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Incontro organizzato dal sindaco Lufti Hafiri, quello che ha avuto luogo negli uffici Municipalità di Gjilan comunali il 5 dicembre scorso. A seguito delle conferenze “Building trust and empowering communities – The way forward for Kosovo after the Association Agreement” e “Europe for Citizens program: An opportunity for Kosovo Local Authorities” organizzate la giornata precedente presso l’Ambasciata d’Italia a Pristina, gli incontri proposti dall’ADL del Kosovo in occasione della visita in Kosovo della Segretaria Generale di ALDA Antonella Valmorbida si sono spostati dal livello centrale a quello locale.

L’incontro ha visto la presenza non solo del sindaco Haziri, ma anche dei rappresentanti di quattro piccole municipalità della regione sud-orientale del Kosovo, tre delle quali con popolazione a maggioranza serba: Svetislav Ivanović della Municipalità di Novobërdë/Novo Brdo, Saša Mirnović della Municipalità di Kllokot/Klokot, Dragan Petković della Municipalità di Partesh/Parteš, Sokol Haliti della Municpalità di Vitia/Vitina, Arta Kqiku, Deniza Limani, Rezarta Jukupi e Arber Ismaili della Municipalità di Gjilan/Gnjilane e Sazan Ibrahimi dell’Associazione delle Municipalità del Kosovo.

L’incontro ha dato a tutti i partecipanti la possibilità di discutere le priorità di ciascun comune rappresentato, sostenendo città e comunità come una delle prerogative di ALDA. La Segretaria Valmorbida ha quindi presentato l’Associazione, le attività e la rete creata anche attraverso le ADL. ALDA ha confermato il proprio impegno nel supportare la decentralizzazione e la democrazia locale in Kosovo, come componente chiave per la stabilizzazione e lo sviluppo del Paese, e più in generale dei Balcani, nel più ampio quadro di allargamento e adesione europea nella regione. Tra gli argomenti trattati durante la sessione: la democrazia locale partecipativa, la protezione dell’ambiente, la rete di città gemellate anche attraverso il programma “Europa per i cittadini“, la disoccupazione giovanile e lo sviluppo economico.

L’incontro è stato caratterizzato dalle notizie riguardanti il rinvio della liberalizzazione dei visti al 2020, che ha lasciato tutti piuttosto delusi. L’annuncio, fatto in occasione della visita del commissario Hahn in Kosovo, è stato percepito come un duro colpo in particolare per via degli sforzi compiuti dal Paese per soddisfare i criteri posti dall’Unione. La liberalizzazione del VISA, considerando il quadro sociale e politico, sarebbe un grande risultato per il Kosovo e anche per l’UE. Gli sforzi compiuti dal Kosovo e il ruolo dell’UE nelle relazioni tra Serbia e Kosovo avrebbero trovato il loro seguito naturale nell’accordo per la liberalizzazione dei visti e avrebbero avvicinato i cittadini kosovari alla dimensione europea. Ancora una volta, questa situazione mostra quanto le politiche europee abbiano impatto anche oltre i confini dell’Unione e quanto sia importante per la società civile europea agire tenendo in considerazione l’impatto delle azioni promosse a un livello più ampio. “I nostri giovani possono vedere l’Europa solo in televisione” ha detto uno dei partecipanti, dando voce alla delusione di tutto il Paese”. (http://www.alda-europe.eu/newSite/news_dett.php?id=2354)

Il Sindaco Haziri, rivolgendosi ai colleghi, ha evidenziato l’importanza del ruolo di ALDA e di ADL Kosovo e confermato a sua volta l’impegno da parte delle municipalità kosovare nel partecipare alla rete europea dell’associazione ALDA.

È sorta infine, con l’intervento di Camin – ATB, una prospettiva di collaborazione anche economica con le municipalità presenti, che andrà a concretizzarsi in primo luogo in una missione di incontro e di scambio.

Ha concluso l’incontro una conferenza stampa.

Rassegna Stampa:

– ALDA NEWS “The road ahead for ALDA members in Kosovo – Priorities and disappointment for postponement of visa-free regime” 07/12/2018 – http://www.alda-europe.eu/newSite/news_dett.php?id=2354

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