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Cresce la collaborazione tra Trentino e Balcani nel settore della tutela ambientale e sviluppo sostenibile, in collaborazione con Albatros srl.

Durante la prima settimana di marzo (1-6/03) è stata realizzata la missione cooordinata dall’AICS-Tirana e da ATB, che ha visto la partecipazione di Vittorio Ducoli – direttore del Parco naturale provinciale Paneveggio-Pale di San Martino , Cristiano Trotter – direttore del Parco naturale provinciale Adamello-Brenta e Michele Caldonazzi di Albatros srl.

Obiettivo del viaggio e dei numerosi incontri realizzati era stabilire un primo rapporto con la NAPA (National Agency for Protected Areas) e la RAPA (Regional Agency for Protected Areas) di Scutari e valutare possibili collaborazioni tra Trentino e Albania nel settore della gestione delle aree protette.

Grazie agli incontri con gli stakeholders locali (comunità locali, operatori turistici, istituzioni ed enti parco) è stato possibile realizzare un’analisi e un primo studio di fattibilità sulle possibili collaborazioni da promuovere per contribuire allo sviluppo socio-economico sostenibile dei parchi di montagna dell’Albania.

Questa proposta nasce nel settembre 2018 (vedi articolo L’AICS DI TIRANA IN VISITA IN TRENTINO) quando i responsabili di AICS Tirana, in occasione di una visita in Trentino, hanno visto nel sistema delle aree protette del Trentino (best practice capace di coniugare la conservazione dell’ambiente con lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali) un possibile esempio da cui trarre alcuni spunti per lo sviluppo del sistema delle aree protette in Albania. In collaborazione con la NAPA e ATB si è quindi concordato di coinvolgere nel percorso di collaborazione i due parchi trentini (Parco naturale provinciale Paneveggio-Pale di San Martino e Parco naturale provinciale Adamello-Brenta) e gli esperti di Albatros srl.

Nel corso della missione a delegazione trentina ha incontrato i dirigenti della Napa, della Rapa, il personale locale dei parchi Shkrel e di Thethi, le istituzioni locali e il Ministro dell’Amibente Blendi Klesi.

Gli sviluppi futuri saranno valutati nei prossimi mesi e potrebbero focalizzarsi su diverse tipologie di percorsi che vanno dalla formazione degli operatori dei parchi albanesi e l’aggiornamento dei piani di gestione dei parchi albanesi, a interventi di gestione delle risorse dei parchi (carnivori, rifiuti, acque reflue, energia rinnovabile)e interventi di miglioramento dal punto di vista della ricezione turistica.

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