IDENTITIES OF PLACES, PLACES OF IDENTITIES. BEFORE AND NOW. Il seminario.
L’Associazione Trentino con i Balcani in collaborazione con CUBE e TRAME dell’Università di Bologna presenta IDENTITIES OF PLACES, PLACES OF IDENTITIES. BEFORE AND NOW, un workshop internazionale dedicato a studenti universitari, ricercatori o giovani interessati di Bosnia-Erzegovina, Italia, Kossovo e Serbia. Il workshop si terrà a Prijedor (Bosnia Erzegovina) durante i giorni 26 – 30 Aprile 2013.TITOLO: IDENTITIES OF PLACES, PLACES OF IDENTITIES. BEFORE AND NOW
LUOGO: PRIJEDOR, BOSNIA-ERZEGOVINA
DATE: 26 – 30 Aprile 2013 (più un giorno di viaggio prima e dopo)
PARTICIPANTI: Studenti universitari, ricercatori o giovani interessati di Bosnia-Erzegovina, Italia, Kossovo e SerbiaOBBIETTIVI:
• identificare I luoghi chiave che generano o hanno generato l’identità o le identità della città (es. luoghi identitari secondo una prospettiva economica; luogo della memoria e/o delle memorie cancellate; spazi pubblici; periferie vs. luoghi centrali, ecc.);
• analizzare le identità di questi luoghi attraverso i cambiamenti avvenuti nel tempo ;
• analizzare come questi cambiamenti sono stati narrati e rappresentati attraverso questi spazi;
• produrre un risultato tangibile del workshop (mostra pubblica multimediale) per stimolare il dibattito tra i cittadini.BREVE DESCRIZIONE E METODOLOGIA : Il workshop internazionale IDENTITIES OF PLACES, PLACES OF IDENTITIES. BEFORE AND NOW è un progetto promosso dall’Associazione Trentino con i Balcani in collaborazione con il gruppo di studi interdisciplinare TraMe e CUBE dell’Università di Bologna che combina un approccio partecipativo e attivo con le necessarie basi teoriche per la ricerca.
Il workshop quindi propone una formazione teorica su Spazi: significati, usi e identità, così come una metodologia di ricerca sul campo in città attraverso interviste, osservazioni, figure, etc. per creare una mappa di significati e sentimenti da condividere con la cittadinanza attraverso un incontro pubblico.CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE : il dipartimento di Cube dell’Università di Bologna
al termine del workshop consegnerà un certificato di partecipazione a tutti i partecipanti.
Formatori:
Prof. Federico Montanari: Professore aggiunto all’Università di Bologna (Dipartimento di Studi comunicativi) e all’Università di Denver – Bologna Center (Classe “City and Democracy”), dopo aver studiato alla the University of California San Diego. Settore di ricerca principale è War and Conflict studies, considerato da una prospettiva di analisi semiotica e culturale, e di rappresentazioni mediatiche e estetiche delle guerre e dei conflitti. Attualmente lavora adun progetto di ricerca sui processi di memorializzazione, lutto e trauma attraverso i diari di guerra, le lettere e le memorie, e i loro effetti sulla tradizione e ideologia culturale europea e sulla nalisi degli spazi pubblici e urbani.
Dott. Luca Frattura: PhD in Filosofia – Filosofia del linguaggio e della mente all’Università di Torino Dal 2005 collabora con il Prof. Francesco Marsciani all’Università di Bologna per la cattedra di Semiotica strutturale e generativa.
ORGANIZZATORI: Associazione Trentino con i Balcani
L‘Associazione Trentino con i Balcani – ATB si è costituita nel 2012 dall’unione tra Tavolo Trentino con Kraljevo e Trentino con il Kossovo, con l’intento di coordinare e sistematizzare le attività e le relazioni della comunità trentina, che da più di dieci anni promuove iniziative di cooperazione e solidarietà nei Balcani. Numerosi i progetti promossi, in particolare nelle città di Prijedor – Bosnia Erzegovina, Pejë/Peć – Kossovo, Kraljevo e Niš – Serbia, per la promozione dei diritti umani, delle pari opportunità, dello sviluppo locale, della cittadinanza attiva e dell’empowerment giovanile, dell’inclusione sociale di gruppi marginalizzati. Focus specifico il coinvolgimento di tutte le comunità che vivono nei territori per un recupero consapevole delle memorie e una trasformazione positiva del conflitto. Nei suoi numerosi progetti ATB coinvolge enti locali, scuole, associazioni culturali, gruppi giovanili, cooperative sociali, imprenditori e tante singole persone. Un passaggio di esperienze, competenze e amicizie nato con l’aiuto umanitario durante le guerre degli anni Novanta e che continua con l’obiettivo di costruire insieme un’Europa più aperta ed attenta alle diseguaglianze sociali.
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