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Lunedì 19 novembre a Pristina presso il palazzo del Governo kosovaro, si è svolta l’Assemblea generale della Lega Kosovara Lotta Tumori – LKLT. Obiettivo della riunione era quello di nominare i 10 membri del Consiglio Direttivo, che avranno un mandato rinnovabile – anche consecutivamente – di tre anni, e tra questi il Direttore.  Le figure scelte avranno il compito di implementare le attività e le iniziative della LKLT sul territorio kosovaro.

All’assemblea erano presenti numerosi rappresentanti del governo e della società civile kosovara, tra cui: il viceministro alla salute, Ali Berisha, la ex presidente del Kosovo, Atifete Jahjaga, il vice capo missione dell’Ambasciata d’Italia in Kosovo, Matteo Corradini, il direttore dell’Ufficio del Buon Governo, Habit Hajredini, il direttore dell’Istituto oncologico di Pristina, Ekrem Hyseni e il direttore di ATB Onlus, Maurizio Camin.

Tutti gli interventi, hanno sottolineato la necessità di lavorare sulla prevenzione e sull’adozione di stili di vita sani, partendo da attività mirate nelle scuole. Come sottolineato dalla ex presidente del Kosovo Jahjaga, “Non basta dichiarare guerra ai tumori, se non si lavora sulla prevenzione, non si può vincere. È necessario un approccio e delle azioni multi-settoriali focalizzate sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce. Si deve iniziare a educare i cittadini nelle scuole, insegnando loro a vivere in modo sano e a fare attività fisica. Bisogna incoraggiare i controlli e i check-up regolari e non dimenticare l’importanza dell’aspetto psicologico della malattia”.

Di interesse significativo anche l’intervento del nostro vice capo missione, dott. Corradini, il quale ha rimarcato l’impegno dell’Ambasciata d’Italia in ambito sanitario, nonché l’importanza del coinvolgimento della LILT Nazionale nel processo di sviluppo della LKLT.

In conclusione, il dott. Hyseni ha ribadito la centralità di un altro aspetto della malattia che in Kosovo risulta ancora soggetto a un forte stigma: la riabilitazione del malato all’interno del tessuto sociale, ossia il processo di re-inserimento sociale (ed economico) sia del paziente che dei familiari.

È stato inoltre proiettato un video di saluto e augurio di buon lavoro di Laura Bettini, Presidente di ATB Onlus, e del dott. Mario Cristofolini, Presidente della LILT – Sezione provinciale di Trento, figure trentine di riferimento in questo percorso iniziato con la LKLT in Kosovo. Il dott. Cristofolini ha ribadito l’importanza della Lega non solo per la diagnosi precoce, ma anche come punto di riferimento per i malati e i loro familiari durante la battaglia contro questo male. La Presidente Bettini, invece, ha evidenziato come la Lega kosovara debba agire per radicarsi nel territorio in cui opera e diventare così patrimonio della comunità.

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