CreActive ENTERPRISES. YOU(TH) CAN DO IT! BUSINNESS PLAN E START UP

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E’ iniziato ieri, lunedì 3 maggio a Trento, il corso di formazione CreActive Enterprises. You(th) can do it!, che si rivolge a 12 giovani futuri imprenditori provenienti dal Trentino, dalla Serbia, dal Kosovo e dalla Bosnia e che avrà durerà fino al 23 maggio.20150504_092603 20150504_092625

CreActive Enterprises.You(th) can do it! è promosso da Associazione Trentino con i Balcani, finanziato attraverso il fondo Erasmus plus / Youth Workers Mobility, prevede un percorso di accompagnamento per giovani aspiranti imprenditori e youth workers (del Trentino e dei Balcani) e mira rafforzare le loro competenze sugli aspetti teorici e pratici del pensare a fare impresa.

I partecipanti (che nel dicembre 2014 hanno partecipato ad un percorso di avvicinamento all’imprenditorialità in Trentino, clicca qui per leggere l’articolo) durante i mesi di gennaio, febbraio e marzo hanno elaborato alcune proposte imprenditoriali di start up e, questa formazione in Trentino, servirà loro per sviluppare e concretizzare queste idee per poi perfezionare il proprio businness plan.

La formazione in Trentino sarà organizzata attraverso due percorsi:

  • percorso formativo di acquisizione strumenti di gestione start up e follow up
  • job shadowing (organizzato in collaborazione con la Federazione Trentina della Cooperazione) per conoscere concretamente la realtà quotidiana di imprese e imprese cooperative, per apprendere da realtà simili a quelle che vorrebbero realizzare nei territori di appartenenza approcci di analisi di mercato, di sostenibilità, di start up, di posizionamento sul mercato, di organizzazione della
    produzione, etc.

Durante il periodo formativo in Trentino verranno riservati alcuni momenti laboratoriali con esperti e momenti di autoformazione, grazie ai quali i giovani partecipanti avranno l’occasione di sviluppare ed iniziare a concretizzare la propria idea progettuale, partendo dagli strumenti forniti dagli esperti incontrati.

Inoltre, l’incontro con realtà trentine potrebbe rivelarsi interessante anche per la creazione di reti e la sperimentazione di partnership transnazionali tra soggetti economici giovanili di Trentino e Balcani.

Le competenze che i giovani acquisiranno, costituiranno la base per ulteriori iniziative nel settore dello sviluppo locale e dell’empowerment giovanile. I partecipanti alla formazione avranno poi il compito di sostenere iniziative di informazione e di ideazione di percorsi di formazione e confronto (in collaborazione con ATB) sui territori balcanici, dedicati ai futuri e potenziali giovani imprenditori dei territori coinvolti nel progetto.

Background dell’intervento

La disoccupazione giovanile è un problema globale che rischia diminare il tessuto stesso della nostra società. Secondo recenti statistiche (Eurostat) nell’UE circa ¼ dei giovani è senza lavoro (circa 5,6 milioni): in Italia il 20%; nell’Europa Sud Orientale il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto il 60-70 % in Bosnia Erzegovina e Kossovo e il 50 % in Serbia. Relativamente al genere c’è ancora un grande divario, sia in UE che in SEE anche tra la popolazione giovanile. In conseguenza di ciò, i giovani in UE e SEE stanno vivendo un aumento dei livelli di povertà e di esclusione sociale. La presenza e la qualità del lavoro sono ormai generalmentericonosciuti quali elementi chiave per il benessere della società: come afferma l’OIL, un lavoro dignitoso e produttivo, in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana e una protezione adeguata contro la disoccupazione sono diritti umani fondamentali.“L’inclusione sociale dei giovani” è stato il tema della conferenza Europea sui Giovani (Salonicco, 10-12 marzo 2014) promossa dalla Presidenza Greca del Consiglio con la collaborazione della Commissione. Qualità dell’educazione e del lavoro, inclusione, solidarietà intergenerazionale, imprenditorialità giovanile sono stati alcuni degli argomenti trattati ed emersi dalle consultazioni e dalle discussioni tra i giovani e i rappresentanti delle istituzioni. Essere in grado di trovare un lavoro dignitoso e di qualità è essenziale per partecipare pienamente alla vita sociale, garantirsi l’autonomia e per evitare le insidie della povertà e dell’esclusione sociale. In questo momento, caratterizzato dal fenomeno di aumento della disoccupazione e dai significativi tagli della forza lavoro e delocalizzazione dei settori tradizionali dell’economia verso altri continenti, nuovi approcci di lavoro possono svolgere un ruolo importante come forza trainante per lo sviluppo di una nuova economia basata sulla piccola imprenditoria locale. L’imprenditorialità rappresenta una piccola parte del mercato del lavoro che potrebbe rivelarsi adatta per molti giovani che vogliono trasformare le loro idee in realtà e per testare le competenze acquisite attraverso percorsi di formazione come quelli promossi attraverso questo progetto.

Altri obiettivi del progetto

  • rafforzare la cooperazione tra organizzazioni nel settore della gioventù stimolando lo scambio permanente di esperienze e buone prassi dei giovani e degli operatori giovanili dell’UE e SEE;
  • rafforzare la dimensione internazionale delle attività giovanili ed il ruolo degli youth workers, delle
  • organizzazioni e delle strutture a supporto dei giovani nell’ambito dell’azione esterna UE;
  • incoraggiare i giovani a riflettere su temi e problemi di importanza europea (come la situazione giovanile e l’occupazione) e coinvolgerli nel dibattito sulla
  • costruzione e sul futuro dell’Unione europea;
  • aumentare il ruolo pro-attivo dei giovani alla vita civile ed economica della propria comunità, in modo che agiscono come moltiplicatori di iniziative di rilevanza sociale ed economica.

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