CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA TALETE
Voci di imprenditori e ricercatori raccontano il valore e il senso di TALETE: un percorso formativo professionalmente qualificante, parallelo e complementare alla formazione curricolare orientato alla dimensione internazionale e al mondo della cooperazione. TALETE è ponte, è relazioni, è comunicazione.
Così si apre la conferenza “Internazionalizza il tuo profilo – Presentazione dell’Honours Programme TALETE” organizzata giovedì 1 marzo 2018 dall’Università di Trento e dal Centro per Cooperazione Internazionale di Trento (sviluppatori del progetto) per raccontare il programma che è ormai arrivato alla sua seconda edizione.
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La conferenza, moderata da Marco Tubino, Direttore DICAM, Università di Trento, ha ospitato i saluti istituzionali dell’Assessora all’Università e Ricerca, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Cooperazione allo Sviluppo – Sara Ferrari, del Rettore dell’Università degli Studi di Trento – Paolo Collini e del Presidente del Centro per la Cooperazione Internazionale – Mario Raffaelli. Ne emerge il racconto di un programma che permette di realizzare parte del disegno formativo al di fuori dell’ambito universitario, arricchendo l’esperienza di formazione accademica. Questo percorso cerca di rispondere alle sfide del nostro tempo, migliorando la qualità delle interconnessioni.
A seguire, il racconto delle esperienze dei partecipanti al programma della prima edizione e le aspettative e i progetti degli iscritti alla seconda edizione, ormai prossimi alla partenza per la scrittura tesi all’estero. Emerge il racconto di Francesca Benci che ha presentato l’esperienza di ricerca tesi sulla gestione delle acque reflue in Kosovo con ATB e l’avvio del tirocinio post-tesi in collaborazione con ATB e la Cattedra UNESCO. Un progetto che ha trovato naturale evoluzione in un rapporto ben sviluppato tra partecipante e associazione ospitante.
Concludono la conferenza le voci di alcune associazioni ospitanti tra cui Maurizio Camin, direttore ATB, analizzando il valore aggiunto del collegamento tra lavoro sul campo e ricerca, tra mondo della cooperazione e mondo dell’università.