LICEO DA VINCI E ATB: LA COOPERAZIONE TRENTINA

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Continuano i percorsi di formazione per gli studenti del Liceo Da Vinci di Trento in partenza per Bosnia ed Erzegovina e Serbia. Una particolarità che accomuna questi due paesi e il Trentino è proprio il legame di cooperazione che a partire dal conflitto degli anni 90 ad oggi si è sviluppato e consolidato. Il direttore di ATB Onlus, Maurizio Camin, ha incontrato i partecipanti nelle giornate del 20 e del 27 febbraio, per approfondire non solo il funzionamento del sistema di cooperazione della Provincia Autonoma di Trento e la legge L.125/2014, ma anche le relazioni che il territorio trentino ha avuto in passato e che tutt’ora ha con i Balcani, meta dei loro viaggi di istruzione.

In seguito, sono state analizzate le tappe storiche che hanno segnato l’inizio e lo sviluppo delle attività di cooperazione: insieme a libertà e democrazia, rappresentano gli elementi chiavi del nuovo assetto mondiale dopo la seconda guerra mondiale. La cooperazione è quindi protagonista in diversi tipi di intervento, da quelli di emergenza nel breve termine, a quelli di riabilitazione e sviluppo nel medio-lungo termine che coinvolgono rappresentanti della società civile e istituzioni locali. Sia in Bosnia ed Erzegovina che in Serbia, le attività di supporto organizzate dalla cooperazione trentina e da ATB hanno avuto importanti ripercussioni nello sviluppo dei territori coinvolti.

Uno degli obiettivi di questi interventi è la lotta alla povertà. Il fine è quello di ristabilire e/o sviluppare gli equilibri nell’area di azione non solo dal punto di vista sociale, ma anche dell’ambiente e della sicurezza. Infine, si è fatta luce sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Gli incontri si sono conclusi con un invito ad una maggiore attenzione alla promozione di percorsi responsabili di democrazia e di cooperazione, anche nella propria quotidianità.